Venerdì prossimo, per iniziativa del Circolo culturale sardo "Logudoro", con il patrocinio della FASI e della Regione Sardegna, saranno presentati due libri : il volume di Sergio Frau, giornalista della Redazione Cultura del quotidiano La Repubblica, intitolato "Le colonne d'Ercole. Un'inchiesta" e l'opera di Alberto Arecchi, professore e noto architetto pavese, dal titolo "Atlantide.Un mondo scomparso. Un'ipotesi per ritrovarlo".
Paolo Pulina, vicepresidente del Logudoro, presenterà gli autori, che illustreranno le proprie teorie, non del tutto convergenti...
Le tesi del libro di Frau ( 1. le colonne d'Ercole vanno riportate dallo stretto di Gibilterra al loro vero luogo originario, cioè al Canale di Sicilia; 2. molto probabilmente l'isola di Atlantide era l'isola di Sardegna) hanno suscitato notevole interesse presso gli studiosi, la stampa e le trasmissioni televisive di divulgazione scientifica (Gaia. Il pianeta che vive e Stargate).
A confrontarsi con questo autore e le sue tesi sarà Alberto Arecchi che nel suo libro propone le indagini svolte intorno al 1920 da archeologi e altri studiosi francesi e tedeschi, secondo cui Atlantide si sarebbe sviluppata tra il 3000 e il 1200 a.C. su di una pianura che all'epoce collegava tra Europa ed Africa.
Il dibattito - dal titolo "Atlantide era la Sardegna?" - sarà coordinato e moderato da Guglielmino Cajani, docente di letteratura greca presso l'Università di Pavia, e sarà introdotta da Gesuino Piga, presidente del Logudoro. |