Pavia come Firenze? Per la prima volta un’iniziativa che coinvolge il Ponte Coperto sul Ticino, organizzata dall’Associazione Commercianti della Provincia di Pavia in collaborazione con l’assessorato alle attività produttive del Comune di Pavia.
Presentata ieri dal presidente Ascom, Aldo Poli, dal direttore Gian Pietro Guatelli e dall’assessore comunale alle Attività Produttive Maria Teresa Nizzoli, la manifestazione propone, in tre serate da maggio a luglio, un insolito, se non altro per la collocazione, mercatino dell’antiquariato e del collezionismo.
Per l’intero periodo, i due ingressi del ponte vecchio saranno profilati da luminarie, quasi a invitare il pubblico a una passeggiata tra i banchi dei venticinque espositori, che offriranno a collezionisti, interessati e semplici curiosi l’occasione per trascorrere un sabato un po’ diverso dal solito tra articoli di qualità.
Un progetto, sulla scia di quello proposto lo scorso anno in piazza del Carmine, che, coinvolgendo enti e privati, si rivolge non solo ai turisti, ma anche, e soprattutto, ai cittadini che spesso rivolgono lo sguardo al di fuori della città.
Ascom intende, inoltre, dare in questo modo il proprio contributo alla festa della Madonna del Ponte, in calendario per il 2 giugno, tradizionale appuntamento per Borgo Ticino e i suoi abitanti. |