L’edizione 2008 di Rock Around Pavia verrà presentata sabato 4 ottobre (11.30) al LOFT 10, libreria-lounge di Piazza Cavagneria; saranno presenti, oltre all’autore (vale a dire il sottoscritto in persona), il Vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale di Pavia e l’Assessore alla Cultura del Comune di Torre D’Isola, che ospiterà il concerto del giorno dopo, domenica 5.
Quale concerto, direte voi. Già, perché una ne faccio e cento ne penso (e poi realizzo anche quelle). Per celebrare l’evento (il libro), esattamente come accadde nel 1990, al Docking, per la prima edizione di Rock Around Pavia, ho organizzato un altro evento: un concerto con 12 bands che hanno segnato la storia della musica rock in provincia di Pavia.
I Vat 69, il gruppo che ha attraversato gli anni come in una sorta di Stargate e si ripresenta oggi con la stessa formazione degli anni ’60. I Numi con la formazione completa che nel ’71 incise l’album Alpha Ralpha Boulevard; I Crema, con una formazione solo strumentale;
La Long Horns Blues Band in formazione originale (Vincenzo, Plinio, Ivano e Mao); la Family Band, la formazione lomellina in cui, da anni, milita come vocalist l’Assessore Marco Facchinotti; I Sixties, nati tra la fine degli anni ’80 e gli inizi dei ’90, si sono ricostituiti da un paio di anni; i Back To The Beatles; I Fiocchi D’Oliva; I Mod.740, il gruppo in cui militava Marco Pazzi, che ritrovano per il piacere di ricordarlo suonando ancora insieme; I Mandolin’ Brothers sono uno dei più importanti e longevi gruppi di blues di Voghera; I TamboGnola Sconnection e I Rude Mood.
Avrei voluto, dovuto (e potuto) includere nella scaletta molti altri gruppi e artisti e creare una sorta di Woodstock pavese, ma la cronica mancanza di spazi per concerti in città e l’inclemente tempo metereologico mi hanno spinto a scegliere questa soluzione ridotta e a collocare la sede del concerto nella nella affascinante cornice della corte di Villa Botta-Adorno, a Torre D’Isola (PV). Il concerto avrà inizio alle 21:00 in punto. Certo, trattandosi di un concerto all’aperto, non si potrà fare troppo tardi (altrimenti, visto il clima, si rischia un pubblico surgelato); di qui l’esigenza di cominciare ad un orario preciso, un po’ anomalo per chi di solito si reca ai concerti. Con soli due brani a testa, i gruppi dovrebbero concludere lo spettacolo in un paio di ore: alle 23 dovrebbe essere tutto finito.
Il concerto sarà ripreso da una troupe di professionisti che realizzeranno poi un DVD sull’evento. Ma questa non sarà l’unica iniziativa che seguirà la presentazione del libro.
Il 21 Ottobre, presso la Fondazione Adolescere di Voghera, ci sarà un’altra presentazione, e poi…e poi…beh, ve lo dico un’altra volta.