I "Percorsi in rosa" proposti dalla Cooperativa Progetti, nell'ambito della manifestazione, patrocinata dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pavia, tornano con il secondo appuntamento del ciclo di visite guidate alla scoperta delle figure femminili che hanno lasciato un segno nella storia locale.
Il prossimo appuntamento è in calendario per domenica prossima con "Il sapere delle donne. Percorso in ateneo sulle tracce di studiose, letterate, erboriste...".
L'itinerario cittadino si snoderà attraverso i cortili dell'ateneo dove dal passato, recente e lontano, riemergeranno volti noti e meno noti che hanno lasciato un segno nella nostra memoria.
Non solo i grandi nomi consegnati alla storia, primo fra tutti quello della illustre imperatrice Maria Teresa d'Austria, ma anche docenti, scienziate, letterate che sono transitate dal celebre ateneo pavese lasciando traccia di sé.
Dunque non solo si ripercorreranno i grandi interventi voluti dall'illuminata sovrana asburgica per trasformare l'Università di Pavia in un fiore all'occhiello dell'impero austriaco, ma si darà voce a donne "comuni" a loro modo artefici di grandi imprese.
Non si potrà dimenticare nella carrellata di figure femminili, il ruolo importante di Maria Pellegrini Amoretti, prima donna a conseguire presso l'ateneo pavese l'agognato diploma di laurea nel giugno del 1777. Straordinario evento che Giuseppe Parini immortalò in un'ode tutta dedicata alla studiosa fanciulla d'Oneglia laureatasi in "utroque iure".
Le suddette visite guidate si inseriscono nelle iniziative seguite alla pubblicazione di una guida al femminile, promossa dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pavia, nello scorso febbraio. |