Una donna come tante, tranquilla adolescente, prima moglie e poi madre in una vita borghese, si trova ora a dover rispondere di “depravazione” e “crimine sessuale”… Questo per aver fatto terapia sessuale ai disabili.
Questo il tema dello spettacolo teatrale “La signora dell’acero rosso” di e con Anita Romano, impegnata in monologo tratto dal dramma di Dario G. Martini.
La serata, in programma per il prossimo sabato, sarà introdotta da Mauretta Cattanei, presidente di Anffas Pavia Onlus, che ha organizzato quest’incontro nell’ambito delle iniziative promosse da anni per l’integrazione sociale delle persone con disabilità.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Pavia (che ha dato la disponibilità del teatro Volta), dalla Provincia, dalla Fondazione Comunitaria e dal Centro Servizi Volontariato di Pavia è aperta a tutta la cittadinanza è rivolto, in particolar modo, a familiari, operatori, insegnanti, studenti per “ripensare” la sessualità della persona disabile.
L’argomento, molto sentito dalle famiglie, era già stato proposto lo scorso marzo nell’incontro pubblico “Attenti al lupo” e, visto il vivo interresse suscitato, viene ora riproposto per un ulteriore approfondimento con questo spettacolo, di particolare intensità emotiva, a cui seguirà un dibattito guidato dall’attrice stessa e dalla pedagogista Marina Balestra, impegnata nel mondo della disabilità e da anni consulente dell’Associazione.