“Volere e potere. Le donne nella storia di Pavia” è un’iniziativa dell’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Pavia, con la collaborazione della Società Cooperativa Progetti.
“Si tratta di un programma che prevede quattro itinerari guidati – spiega Cristina Niutta – in luoghi simbolo di Pavia e caratterizzati dalla presenza o dalla memoria di donne illustri. Gli antichi monasteri femminili, le sale delle dame viscontee, le aule universitarie di Maria Teresa d’Austria verranno aperti per l’occasione, si potranno ammirare i dipinti ed i ritratti di sante e beate legate a Pavia, nonché le opere di pittrici locali. I percorsi fanno riferimento a diversi periodi storici e nell'insieme offriranno un panorama generale sulla vita delle donne che hanno fatto la Storia della nostra Città. L’intento del mio Assessorato, seguendo il filo conduttore del potere al femminile - tema sempre di attualità - non è solo quello di celebrare la storia pavese legata alle donne, ma anche quello di rendere omaggio a tutte le donne “comuni” che ogni giorno studiano, lavorano, diventano mamme e fanno crescere la nostra società, caratterizzandola con spirito d’iniziativa e determinazione. Credo fermamente che sia sempre necessario porre l’attenzione sul lavoro e sul ruolo delle donne, perché ancora oggi vi è molto da fare per realizzare reali pari opportunità tra uomini e donne.”
Il ciclo prenderà il via nel pomeriggio di domenica 16 ottobre, con ritrovo in via Mascheroni 36, con l’itinerario “Regine e Badesse: storie di potere”, alla scoperta degli antichi Monasteri femminili, costruiti da importanti regine e retti da potenti badesse. Per l’occasione aprirà le porte ai visitatori il Seminario, un tempo prestigioso monastero di S. Maria di Teodote, avvolto ancora oggi nella leggenda legata alla giovane Teodote. I visitatori potranno ammirare anche la chiesa e la cripta di S. Giovanni Domnarum, la cui storia si intreccia alle vicende di una regina longobarda e delle sue dame di corte.
Non mancheranno riferimenti al complesso di San Felice, voluto dalla moglie dell’ultimo re longobardo Desiderio, e al monastero di Santa Maria delle Cacce, in cui hanno vissuto per secoli badesse e monache.
Domenica 23 ottobre, con ritrovo alla biglietteria dei Musei Civici (Castello Visconteo), si svolgerà il secondo appuntamento interamente dedicato a “Le Dame del Castello: potere a corte”.
Il cortile, il loggiato superiore, le sale affrescate della Colombina e quelle con i dipinti delle signore del castello, la cappella ducale verranno aperti gratuitamente per i visitatori, che avranno così occasione di scoprire la vita delle duchesse viscontee.
Si proseguirà domenica 6 novembre, con ritrovo all’ingresso centrale dell’Università (Strada Nuova, 65), con un itinerario dal titolo “Imperatrici e laureate: potere e sapere” dedicato interamente al sapere femminile.
L’Università, le aule storiche, l’aula Foscolo, con il ritratto di Maria Teresa d’Austria, faranno da cornice alla visita dedicata alla scoperta dell’imperatrice, degli studi universitari delle prime donne laureate, delle professioni al femminile di donne che hanno lasciato un segno nel mondo del sapere.
Si concluderà domenica 13 novembre, con ritrovo nuovamente alla biglietteria dei Musei Civici (Castello Visconteo), con la visita “Pittrici e sante: l'arte del potere”. La Pinacoteca dei Musei Civici e la quadreria dell’Ottocento saranno visitabili gratuitamente per ricordare sante e beate della storia pavese e per rendere omaggio alle pittrici locali. |