I Musei dell’Università di Pavia, in occasione della XXI Settimana della Cultura Scientifica (17-23 ottobre) promossa dal Ministero dell’istruzione dell’Università e della Ricerca hanno realizzato una serie di iniziative dedicate ai cittadini.
Il Museo per la Storia dell’Università propone “ Il medico di Garibaldi… e altri racconti” percorsi di visita, nel 150° dell’Unità d’Italia, dedicati alla documentazione relativa al consulto intorno a Garibaldi, ferito sull’Aspromonte, cui partecipò Luigi Porta.
Un’occasione per esplorare la medicina nei primi anni dell’Italia unita.
Giovedì 20 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00; venerdì 21 dalle 9.00 alle 12.00; sabato 22 dalle 15.00 alle 18.00 e domenica 23 dalle 15.30 alle 19.00. (Informazioni allo 0382/984709-4707).
“ Cantieri d’Autunno 2011 2011” è l’iniziativa del Museo di Archeologia rivolta a tutti coloro che si interessano del mondo antico, dal III millenio a.C. fino all’età medievale. Si susseguiranno incontri animati da studiosi che presenteranno lo stato dell’arte delle loro ricerche nelle giornate digiovedì 20, dalle 15.00 alle 18.00, e venerdì 21, dalle 9.30 alle 13.00.
Giovedì 20 (ore 19.00) in Aula del ‘400 – Palazzo Centrale dell’Università – si terrà lo spettacolo di improvvisazione teatrale “Le ultime parole famose”. (Informazioni allo 0382/984475).
Il Museo di Mineralogia – sito in via Ferrata, 3 – effettua aperture straordinarie nelle giornate del 20 e 21 ottobre, dalle 9.00 alle 11.00 con visite guidate su prenotazione. (Gli interessati possono telefonare allo 0382/985873).
Per sabato sera (alle 21.00), infine, il Museo di Storia Naturale organizza “ Bianco di balena e lacrime di cervo. Chimica e farmacia nelle collezioni zoologiche dell’Università di Pavia”. Giorgio Mellerio, direttore del Museo, condurrà un incontro dedicato alle collezioni dell'Università di Pavia alla scoperta di sostanze chimiche prodotte o estratte da alcuni animali ed utilizzate dall'uomo in gastronomia, cosmetica e farmacia.
Un percorso nella storia dell'umanità per scoprire sostanze considerate magiche, medicamentose o semplicemnte gustose. Gli spermaceti di capodoglio, il bezoar, la cera d'api sono alcune delle curiosità illustrate durante l'evento serale a cui si aggiungerà il liocorno, quest'ultimo a ricordare la suggestione di un grande animale quadrupede, simile ad un cavallo bianco e munito di un unico enorme corno posto nel centro della fronte, fin dal Medioevo carico di una forte valenza simbolica. E ancora, la tintura di cantaride e lo spirito del corno di cervo, fino al castoro, al mosco e al corno di rinoceronte. (Informazioni allo 0382/986308). |