Il 1° maggio torna puntuale come ogni anno "Varzi in fiera", la rassegna che unisce gastronomia e storia, musica e tradizioni.
La manifestazione nata come classica fiera agricola, durante la quale tipicamente "sfilano" animali d'allevamento, carri trainati da buoi e macchine agricole, è da tempo diventata un evento folcloristico a tutti gli effetti e, così come l'Autunno gastronomico, che anima il centro oltrepadano da settembre a dicembre, anche questa fiera si sta affermando ben oltre i confini provinciali.
Accanto agli aspetti agricolo e zootecnico, che vedranno protagonisti bovini - con razza bovina Montana (Varzese-Ottonese-Tortonese) in prima fila -, cavalli da tiro, animali da cortile, ovini e cani da pastore; si impone quello enogastronomico.
Molte infatti le possibilità di degustare i sempre più apprezzati prodotti tipici della zona, primo fra tutti il celebre salame, seguito dai vini delle colline circostanti, dai formaggi genuini, dalle numerose varietà di gustoso miele e di frutta.
Ma la cucina genuina si sposa con la buona musica, lo sanno bene Comune, Pro loco, Comunità montana, Camera di commercio e associazioni locali che, nell'organizzare l'evento, non hanno dimenticato la colonna sonora... In sottofondo alla kermesse varzese si potranno ascoltare musiche e canti popolari della tradizione montana, che si diffonderanno tra le vie del borgo medievale fino alle bancarelle del consueto mercato allestito sotto gli antichi portici.
Una "buona scusa" per ritornare a far visita al grazioso paese si ripresenta domenica 4 maggio, quando, in Pizza della Fiera, si terrà il Mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato. |