Nuovo anno, tempo di buoni propositi. L’Associazione Naturalistica “Codibugnolo” inizia il 2012 promuovendo un originale “fioretto”, all’insegna del rispetto per l’ambiente: dare una mano ad alcune specie di animali selvatici, in particolar modo agli uccelli, imparando a conoscere la natura che possiamo osservare direttamente sotto casa.
Nel pieno dell’inverno la natura si difende come può, con tecniche e strategie diverse e davvero straordinarie: esperti educatori ambientali illustreranno, grazie a un laboratorio per adulti e bambini tutto dedicato al mondo degli animali, come è possibile creare e preparare - con semplici ingredienti - oggetti e prelibatezze che possono davvero sostenere e aiutare i piccoli animali nella sopravvivenza al lungo freddo invernale.
Ghirlande gustose, frutta decorata con piccoli semi e “pigne golose” farcite con elementi ricchi di nutrimento sono solo alcune delle composizioni che potranno essere realizzate dai partecipanti, che potranno poi portare a casa le loro creazioni, metterle in giardino o sui balconi e dare inizio al proprio personale “ristorante per animali selvatici”.
Queste mangiatoie così allestite potranno inoltre divenire - se gestite in maniera discreta e senza arrecare disturbo agli animali - punti interessanti per l’osservazione ornitologica, offrendo la possibilità di rilevare presenze davvero importanti nonché di indubbio pregio scientifico.
Cince, pettirossi, fringuelli e cardellini saranno solo alcune delle specie che, attratte dal cibo messo a loro disposizione, faranno visita a balconi e cortili.
L’attività, che avrà la durata di 2 ore circa, verrà inoltre supportata da spiegazioni naturalistiche sulla dieta dei possibili fruitori delle mangiatoie invernali, sui rimedi in caso di ritrovamento di animali in difficoltà e sui comportamenti che si possono attuare per preservare la natura anche in un momento così particolare e difficile come l’inverno.
Parte del ricavato verrà utilizzato a favore degli interventi di soccorso e cure che l’associazione dal 2011 attua nei confronti della fauna selvatica in collaborazione con il Centro Recupero della fauna selvatica del Piemonte Orientale (Parco Fluviale del Po e dell’Orba). |