Le prime testimonianze documentarie del carnevale risalgono ad epoca medievale (sin dall'VIII sec. ca.) e parlano di una festa caratterizzata da uno sregolato godimento di cibi, bevande… lo sanno anche i promotori del Gran Carnevale Stradellino, che animerà il prossimo fine settimana, con un fitto programma ricco di appuntamenti, per lo più, di carattere culinario.
Si incomincia venerdì sera con la cena “Menù di Carnevale” – organizzata insieme a quella di sabato, per raccogliere fondi per la sfilata dei carri di domenica – che prevede taglieri con salumi di produzione locale , cotechino, lardo con miele, frittata con carciofi, ravioli di brasato e carne alla piastra (euro 17,00 a persona, bevande incluse).
La giornata di sabato prevede dalla tarda mattinata fino all’ora del tè, una frittellata della tradizione, mentre alle 20.00 Gran Cena con “zuppa di ceci” e “ragò d’oca” (euro 20,00, bevande incluse).
Dalle 12.30 e per l'intero pomeriggio di domenica, la cucina propone polenta e cinghiale, o salamino cotto, accompagnati dai miglior vini di produzione locale, ma è dalle 14.30 che si entrerà nello spirito carnevalesco, quando le vie del centro storico si animeranno di carri e gruppi mascherati, capitanati dalla Banda Musicale e il Carro 2012 per la tradizionale sfilata di carnevale. |