Anche quest’anno si celebra, il 4 marzo, la Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate dedicata alle ferrovie considerate minori, alle linee dismesse e abbandonate, ai rotabili accantonati, ai manufatti e alle opere d’arte che hanno fatto parte del nostro patrimonio ferroviario.
In questa giornata, organizzata da Co.Mo.Do (Confederazione per la mobilità dolce) per favorire il recupero e la valorizzazione del tronchi ferroviari dismessi in Italia (circa 6000 km) attraverso la riattivazione del servizio o la trasformazione in piste ciclo-pedonali, molte realtà locali, in varie parti dello Stivale, invitano alla scoperta di questi luoghi e itinerari che attraversano paesaggi mai immaginati, belli nel loro melanconico silenzio, che non è abbandono ma solo dimenticanza...
Per la V edizione di questa manifestazione, due le iniziative proposte nel nostro territorio lungo la ex ferrovia Voghera-Varzi.
L’Associazione “Occasioni di Festa” e il Comune di Rivanazzano Terme propongono una passeggiata da Voghera a Rivanazzano Terme sul tracciato dell’ex ferrovia.
Lungo il percorso – della lunghezza complessiva di circa 10 chilometri, con un dislivello di soli 75 metri – saranno offerte con spiegazioni naturalistiche sulla fauna flora e geologia della zona attraversata.
A Codevilla è previsto un punto di ristoro e a Riavanzzano Terme una risottata offerta dalla Coltivatori Diretti e stuzzichini a cura delle attività commerciali.
L’escursione permetterà ai partecipanti di godere tutti gli aspetti territoriali dell’Oltrepò: la pianura, la collina, i vigneti, la cornice degli Appennini e il torrente Staffora… un vero e proprio regalo per il camminatore lento.
L’altra proposta arriva dall’Associazione Naturalistica Codibugnolo che, sempre sotto l’egida di CO.MO.DO e con il patrocinio dei Comuni di Bagnaria e di Ponte Nizza, ha organizzato un’escursione storico-naturalistica lungo la parte del tracciato dell’ex ferrovia che va da Ponte Crenna a Ponte Nizza: una distanza di circa 7 chilometri, che verrà comodamente coperta in 4 ore di cammino.
Proprio come faceva una volta il treno, sono previste soste in punti strategici per riscoprire la magia della natura, le forme del territorio, la presenza dei borghi antichi e dei monumenti utilizzando la tecnica del biowatching e il coinvolgente gioco di ruolo “Il treno siamo noi”.
L’escursione toccherà il paese di Bagnaria – dove ci sarà una sosta per una piccola merenda offerta dal Comune (ore 10.30 circa) – per arrivare, infine, all’abitato di Ponte Nizza (ore 12.30/13.00) dove sono stati predisposti un rinfresco di benvenuto, organizzato dall’Amministrazione Comunale, e un momento creativo conclusivo.
Per entrambe le iniziative si consiglia di indossare un abbigliamento comodo, scarponcini da trekking, pantaloni lunghi, k-way o giacca a vento e di portare con sé taccuino, binocolo e macchina fotografica.