L’Associazione culturale Il Villaggio di Esteban e l’Associazione Nazionale Partigiani di Mortara organizzano, per il terzo anno consecutivo, in occasione dell'Anniversario della Liberazione, l’iniziativa “Camminata per non dimenticare”.
Essa si svolgerà martedì per raggiungere nelle campagne di Nicorvo il cippo che ricorda il sacrificio di un giovane partigiano, non ancora diciottenne, Angelo Aspesi, morto pochi giorni prima della Liberazione, il 18 aprile 1945, in una azione che aveva come obiettivo un recupero di armi da un convoglio tedesco nei pressi della stazione di Nicorvo. Scoperti lui e i suoi compagni, ferito, si sacrificò per garantire la fuga ai suoi compagni.
Raccogliamo in questa serata e facciamo nostre le parole di Calamandrei, che nel suo famoso discorso sulla Costituzione diceva: “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione.”
Gli organizzatori invitano tutti i cittadini “ resistenti” a venire con loro e a partecipare a questo “pellegrinaggio laico”, pellegrinaggio che vuole raccontare i valori della resistenza di ieri e di oggi.
Durante la serata ci saranno letture su vecchie e nuove forme di resistenza e i partecipanti avranno lanterne e torce per illuminare la strade e, allo stesso tempo, anche il ricordo di Aspesi.
Il ritorno è previsto al Santuario della Madonna del Campo entro le ore 24. |