Tutto con le dovute proporzioni – diametro 4 metri, capacità di 1000 litri d’olio – la star inizia il suo tour per l’Italia e arriva a Spessa Po il prossimo week end. E’ la padella della nota sagra del pesce di Camogli, che dopo aver fatto il suo dovere nella natia cittadina ligure, sbarca sul Po per distribuire croccante frittura di pesce alla ligure!
Lo scorso 13 maggio si è svolta la 61 edizione della Sagra del Pesce di Camogli, che debuttò nel 1952 quando, in occasione della festa del Santo Patrono dei pescatori, San Fortunato, l’avvocato Filippo Degregori, con alcuni collaboratori, decise di attirare l’attenzione dei turisti di passaggio friggendo pesce su fornelli costruiti temporaneamente sulla piazza del borgo, per offrirlo in omaggio agli ospiti. Alcuni anni dopo uno fra i più noti pescatori camoglini, Lorenzo Viacava detto “o Napoli” e Lorenzo Gelosi detto “Cen”, lanciarono l’idea di costruire una grande padella per una spettacolare frittura.
Non è la prima volta che il Tour della Padella, fa tappa a Spessa Po, anzi ormai è qualche anno che è diventato un appuntamento fisso dell’estate padana; i cuochi della Pro Loco camoglina sono sempre dei graditi ospiti con la loro padella, che grazie all’ampiezza dello spazio di cottura ed alla qualità delle materie prime, rende la frittura di pesce unica. La padella è spesso accompagnata, nei suoi viaggi, da uno stand gastronomico dove si possono assaggiare anche le tipiche ricette liguri.
Ambasciatrice di una eccellenza della Liguria e non solo, quest’anno infatti la Sagra di Camogli con la sua padella, ha voluto aiutare la cittadina di Borghetto Vara, invitando i numerosi visitatori ad acquistare la vaschetta di pesce fritto, al contributo di 5 euro, devoluti dal Comune e dalle Associazioni locali, per la ricostruzionedel territorio devastato dall’alluvione dell’autunno scorso. |