Mercoledì, presso lo Studio 74 di Pavia, durante una conferenza stampa, è stato presentato il concerto che si terrà (nell’ambito della Festa del Ticino 2012) in Piazza della Vittoria, mercoledì 27 giugno.
Protagonista sarà Albert-One Carpani.
L’iniziativa nasce da un incontro tra Alberto e l’assessore Centinaio (presente anche lui alla conferenza e fiero e felice di aver appoggiato questa idea) che, ricordando come entrambi fossero presenti (Alberto sul palco, come protagonista, e Centinaio tra il pubblico di giovani che affollavano la piazza) alla storica tappa che il Festivalbar fece a Pavia, proprio in Piazza della Vittoria.
Fu un evento “storico” per Pavia e l’idea di celebrarne i 25 anni accese subito la fantasia di Carpani che, detto fatto, si mise ad organizzare lo spettacolo.
Non ci saranno Cecchetto e tutti gli artisti presenti a quella edizione (ovviamente) ma Albert-One ne ripercorrerà fedelmente la scaletta, riproponendo i brani di disco-dance così in voga in quel momento degli anni ’80 ed inizierà il concerto proprio con quella “For Your Love” che divenne (anche grazie proprio al FestivalBar) uno dei suoi grandi successi.
Alberto Carpani (Albertone, per gli amici e poi Albert-One nella carriera artistica) inizia giovanissimo cantando in gruppi rock con i fratelli Fraschini, Magenes, Rossi, Silvani e altri allora giovani come lui.
Ricorda sempre quando veniva a sentirmi suonare all’Old River (con i Numi) e lo invitavo sul palco a cantare le canzoni dei Beatles!
Cantante, DJ e produttore discografico, nel 1982 raggiunge il primo successo con un pezzo dance dal titolo Yes or not scritto da Enrico Ruggeri e interpretato con uno dei suoi tanti pseudonimi (F.T. One, X. One, A.C. One), in questo caso Jock-Hattle. Il suo più grande exploit è del 1983, quando esce Turbo Diesel per la Baby Records. Il brano si rivela un successo a livello mondiale. Successivamente escono altri singoli come Hearts on fire, Lady O, For your love, Secrets, Hoper & Dreams, Everybody, Visions, Loverboy,
All you want, Secrets, Sing a Song Now Now. Fra gli ultimi lavori si ricorda Mandy (di Barry Manilow), Ring The Bell (2000), Music (2002), Wet Wet Wet (2002), Sunshine (2003), Stay (2010).
Come è pessima abitudine dei pavesi, nonostante Alberto abbia venduto quantità enormi di dischi in tutto il mondo, in città fanno fatica a riconoscerne i meriti; in realtà è sicuramente uno che negli anni ‘80 ha lasciato un segno nella musica Dance mondiale.
Adesso torna ad esibirsi nella sua Pavia con uno spettacolo importante, accompagnato da una band di tutto rispetto (Tastiere, Basso, Batteria, Chitarra e due coriste).
Essendo amici da così tanti anni (e conoscendo l’abitudine di chi opera nel campo della musica Disco di usare spesso basi registrate) l’ho “arpionato” e l’ho portato in un angolo per chiedergli, a bassa voce “Dimmi la verità Alberto: quanto c’è di registrato e quanto di suonato in diretta nello spettacolo?”.
La risposta è arrivata immediata: “Furio, te lo giuro! Questa volta è tutto suonato e cantato live; neanche una sola nota registrata!” Poi sorride con aria sorniona “Sai, il mio vecchio spirito rokkettaro è rimasto sopito troppo a lungo e adesso scalpita per uscire nuovamente. I brani saranno sì Disco… ma con un nuovo “tiro” rock. Vedrai!”.
Tra aperitivi, stuzzichini e un risotto in arrivo, ci lasciamo e ci diamo appuntamento in piazza. |