L'action painting è uno stile che si diffuse tra gli anni '40 e '60 del Novecento, letteralmente significa pittura d'azione e a volte chiamata anche espressionismo astratto ed è un modo di dipingere in cui il colore viene fatto sgocciolare spontaneamente, lanciato o macchiato sulle tele.
Sei artisti hanno pensato bene di interpretare questo stile in modo davvero originale ed in qualche modo identificativo del territorio; nasce così O' smagià la tuaia ovvero ho macchiato la tovaglia, happening organizzato da StadellaCult, che sabato 27 ottobre animerà Palazzo Isimbardi di Stradella.
La cultura e la vita economica dell’Oltrepò sono profondamente legate alla produzione vitivinicola. L’artista – spiega Franco Angelo Provini Assessore al Commercio ed Attività Produttive - contadino produce da secoli un numero infinito di gesti avvertiti che accompagnano il frutto alla trasformazione in vino e alla discesa in cantina da dove ritorna alla luce per celebrare il rito conviviale. Versare del vino sulla tovaglia è il gesto inavvertito che diventa, per gli artisti, strumento di provocazione. La macchia non è più il risultato di un gesto non voluto che ne rende necessaria la rimozione. Piuttosto è la conseguenza di un‘azione voluta che viene dal subconscio dell’artista e come tale esposta, o se vogliamo “stesa”, come vera opera d’arte.
La macchia di vino, soprattutto rosso, sulla tovaglia bianca generalmente è un dramma, per chi la provoca ma anche per chi poi deve porre rimedio; qui la macchia rompe un equilibrio, quello delle buone maniere ma anche delle convenzioni sociali, e magicamente si avvera una piccola rivoluzione che porta inizialmente scompiglio ma che poi allarga gli orizzonti, forse, sovvertendo quello che fino a quel momento si pensava essere giusto pensare….
Stradella invita gli amici artisti a compiere insieme questa piccola Rivoluzione. – racconta Francesco Sala nel presentare l’evento - A rovesciare sulla tovaglia bianca della consuetudine una bottiglia di sano e vitale vino rosso. Poi, pennelli alla mano, spazio all’estro e alla fantasia: il vino diventi vera e propria materia pittorica, da stendere e plasmare.
Nasce una galleria di tele di fiandra, rosse dei riverberi della Croatina. Nascano inedite visioni di un territorio che guarda al vino nella sua complessità di “facilitatore sociale”, fattore economico, prodotto capace di orientare il paesaggio e la vita di un intero territorio.
Durante la giornata si potranno vedere all’opera Narciso Bresciani, Mario De Carolis, Ruggero Maggi, Elena Rumis, Armando Tinnirello e Micaela Tornaghi, inoltre sarà possibile vedere la proiezione del video dell’action painting dell’8 settembre a cura del giornalista Ermanno Bidone, assistere all’esposizione delle opere dell’edizione 2011, è anche prevista una degustazione di prodotti tipici con risotto con pasta di salame e bonarda ed una selezione di vini del territorio. |