Al via un laboratorio di analisi al Collegio Santa Caterina: ad essere esaminati saranno i testi delle canzioni!
Il fenomeno della musica “leggera” (o pop, di consumo, commerciale, contrapposta, per comodità semplificatoria, a quella “classica” o “colta”), tra gli altri generi musicali con cui intrattiene rapporti (dal melodramma al canto popolare propriamente detto, dal rock al rap) è di così grande radicamento e rilievo sociale, economico, culturale e di costume nella vita degli italiani fin dagli anni dell’Unità (ma anche prima), pur senza voler cedere allo stereotipo di un “Paese canterino”, che non poteva a lungo sfuggire all’interesse dei linguisti, datato ormai dalla metà degli anni Settanta.
Le riflessioni degli studiosi hanno ruotato sostanzialmente attorno a tre grandi interrogativi:
primo: qual è la natura semiotica dell’italiano della canzone? quali sono i meccanismi linguistici di un testo che, a differenza del testo poetico, non esaurisce in sé tutti i sensi, ma, non lo si dimentichi, è comunque sempre destinato ad essere “parola per musica” (musica che costituisce un’”aggiunta di senso” alla parola) ?
secondo: qual è stato il ruolo della canzone nella storia linguistica dell’Italia unita? essa ha costituito un “modello”, oppure uno “specchio” (o forse entrambi) degli usi linguistici degli italiani?
terzo: che rapporti di “dare” e di “avere” ci sono stati e ci sono tra l’italiano della canzone e l’italiano (meglio, le varietà del repertorio linguistico italiano) quotidiano? Infine, è possibile tracciare un profilo di storia linguistica della canzone italiana?
Nel laboratorio, che si articolerà nel corso di 4 incontri, si cercherà di rispondere, in maniera forzatamente sommaria, a queste ed altre domande, principalmente grazie alla lettura e all’analisi testuale e linguistica di testi di canzoni e all’ascolto di brani musicali.
Ulteriori dettagli sull’organizzazione del laboratorio saranno forniti all’inizio delle lezioni.
Docente sarà il professor Lorenzo Coveri dell’Università degli Studi di Genova, autore, tra l'altro, de Le canzoni che hanno fatto l’italiano, in E. Benucci, R. Setti (a cura di).
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