Il Collegio pavese Santa Caterina da Siena, in occasione dei 40 anni dalla fondazione che fu fortemente voluta da Paolo VI quando era ancora cardinale, organizza il convegno “Papa Montini, Caterina, le donne”.
Papa Montini ebbe un rapporto privilegiato con la madre, Giuditta Alghisi, donna di buona formazione culturale (educata dalle Suore Marcelline) e di grande pietà. Curò la sezione femminile della FUCI, intrattenendo con le universitarie rapporti profondi e duraturi. Ammise donne come uditrici al Concilio e nominò S. Caterina da Siena dottore della Chiesa, la prima donna ad avere questo titolo. Il “messaggio alle donne” del 1965 dimostrò sin dall’inizio del suo pontificato la straordinaria attenzione al mondo femminile alla missione e alla ministerialità della donna nella società e nella Chiesa.
Nel corso della giornata di studi interverranno Sr. Elsa Antoniazzi, suora marcellina, che ha studiato la figura della beata Sala, educatrice della mamma di Montini; Adriana Valerio, storica e teologa che parlerà del ruolo delle donne nel Concilio Vaticano II, Lucetta Scaraffia, storica e giornalista, cui è affidato un ritratto di S. Caterina e Maria Pia Sacchi rettrice del Collegio S. Caterina che presenterà una rassegna di lettere montiniane alla mamma e della mamma a lui. Modererà Giulia Galeotti, giornalista, responsabile dell'inserto mensile dell'Osservatore Romano "Donne chiesa mondo".
In occasione del convegno verrà inaugurata, sempre presso le sale del Collegio (alle ore 12, dopo la celebrazione della Messa), la mostra “Da Siena a Pavia: Caterina nei libri tra XV e XIX secolo”.
L’esposizione, organizzata dal Collegio in collaborazione con la Società Bibliografica Toscana, la Biblioteca Universitaria di Pavia e la Biblioteca del Seminario di Pavia, oltre che del Master in professioni e prodotti dell'editoria, presenterà un insieme di libri preziosi e di rari oggetti di culto (concessi dalla Pia Confraternita della Misericordia di Rapolano Terme).
Scritti, parole e immagini di Caterina che ci parlano di fede, di santità, di cultura, di bellezza; e aiutano a capire quanto l’arte editoriale possa incidere sulla qualità della nostra vita. |