L’iniziativa “Il sorriso della Mente, la caricatura nella storia delle neuroscienze”, curata da Lorenzo Lorusso ed Elisa Fazzi, vuole documentare, in un’ottica originale, lo sviluppo storico delle Neuroscienze e la loro divulgazione presso il pubblico.
La caricatura, genere artistico considerato ingiustamente minore, fu parte integrante dell’esperienza professionale di famosi artisti come Leonardo, Michelangelo e Dürer e può essere considerata una fonte storica perché descrive episodi o personaggi e racconta eventi culturali, compresi quelli scientifici, che si sono succeduti nei secoli.
Una storia delle Neuroscienze tramite l’uso di immagini caricaturali ha un valore culturale e scientifico. Questi disegni hanno avuto un ruolo nella diffusione delle idee o teorie sulla mente, permettendo di informare professionisti e inesperti sulle controversie della scienza e della medicina.
L’osservazione di queste opere d’arte permette oggi di comprendere come le nuove scoperte scientifiche e mediche fossero diffuse a un pubblico di lettori in attesa di comprendere tali innovazioni e le influenze sulla società.
Dal punto di vista scientifico i disegni caricaturali sviluppano la capacità di saper individuare situazioni e personaggi attraverso i dettagli esagerati: i particolari abnormi o grotteschi attirano la nostra attenzione e potenziano la nostra memoria.
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