Calyx associazione ricreativa culturale propone, per domenica prossima, una nuova passeggiata golosa in Oltrepò.
L’escursione, con visite guidate e degustazione finale di vini e prodotti tipici dell’Oltrepò Pavese, porterà alla scoperta di due pittoresche località fondate dai Celti: il borgo medievale di Fortunago ed il vicino castello di Stefanago, splendido maniero medievale situato in posizione panoramica su uno sperone affacciato sulla valle del Coppa che oggi ospita il resort e le cantine di un famoso produttore di vini locali.
Il ritrovo è previsto a Fortunago davanti alla fontana di San Ponzo, leggendaria sorgente d’acqua potabile, posta nell’ampio piazzale posto ai piedi del borgo antico.
Da qui, in compagnia di esperti locali si risaliranno le viuzze del grazioso paesino dalle case in pietra, legato sia per aspetto che per antiche storie popolari alla lontana Provenza. Una volta raggiunta la sommità del colle, al quale la tradizione vuole far risalire il nucleo preromano della località, si visiterà la cinquecentesca chiesa di San Giorgio per poi ridiscendere a valle lungo il sentiero dei vecchi bastioni.
Durante il cammino si scopriranno molte curiosità sulla popolazione dei Celti e le influenze che la loro cultura ha lasciato nelle tradizioni del nostro territorio.
Le attività proseguiranno con una facile passeggiata di circa 2 km fino al castello di Stefanago. Questa possente rocca, oltre che ai suoi vini, deve la fama al fatto di aver fatto da sfondo alla tragica storia d’amore narrata da Defendente Sacchi nel suo romanzo storico La pianta dei sospiri, vero e proprio best-seller di metà Ottocento. Al castello sarà possibile effettuare la visita della parte padronale normalmente chiusa al pubblico e salire sulla torre dalla quale si gode una vista mozzafiato sulle colline circostanti fino alle più alte vette appenniniche dell’Oltrepò Pavese.
Le attività proseguiranno presso l’enoteca del Castello con la degustazione di un tagliere a base di formaggi e salumi locali accompagnati da assaggi dei vini DOC prodotti con agricoltura biologica nella tenuta del Castello.
Il ritorno a Fortunago dovrà essere effettuato a piedi in maniera autonoma in quanto i servizi di guida si concluderanno con la visita degli interni del castello. |