E' un omaggio a quattro monumenti pavesi poco conosciuti il nuovo ciclo di visite guidate della cooperativa Progetti.
A partire dal 13 settembre e per quattro sabati successivi i visitatori saranno guidati alla scoperta delle chiese di San Luca, San Francesco, San Gervasio e Protasio e San Primo e Feliciano.
Rinnovata da un recente restauro, la chiesa di San Luca è un gioiello di arte barocca nel cuore di Pavia. Il sacro edificio fu ricostruito a partire dal 1586 sui resti di una precedente chiesa, pure dedicata all'evangelista Luca, e fu concepito come una sorta di summa dei dettami architettonici scaturiti dalla controriforma tridentina.
La chiesa attuale riprende l'impianto della chiesa precedente con la facciata prospettante su corso Garibaldi e quindi curiosamente orientata verso settentrione. L'orientamento atipico si spiega con il fatto che la chiesa si affacciava su una strada di grande percorrenza. Era la prima via cittadina percorsa dai pellegrini e dai viandanti che provenivano dalla strada per Cremona, nel medioevo tratto della via Francigena, dove sorgevano numerosi istituti assistenziali, o ospitali. Non lontano da San Luca si trovava la sede della confraternita dei Disciplini o della SS. Trinità, nata con lo scopo di accogliere e aiutare pellegrini e bisognosi. La confraternita si trasferisce proprio nella nostra chiesa a partire dal 1506.
All'interno San Luca presenta un'aula unica, decorata da stucchi raffinatissimi realizzati nel 1625-26 su disegno di Ludovico Corte. Le pareti della navata sono mosse da paraste binate, abbellite da stucchi a fogliame su fondo colorato e alternate a sei cappelle laterali poco profonde, incorniciate da colonne tortili. L'insieme è estremamente armonico e anche il pulpito moderno di Stefano Bianco, raffigurante lo Spirito Santo, ben si sposa alla balaustra presbiteriale e all'altar maggiore seicenteschi.
Ecco il calendario completo dell'iniziativa:
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