Grande successo per il Gruppo Teatrale San Martino di Tromello, che con la sua ultima “fatica”, la commedia dialettale intitolata A tla vö savè: a l’è un prublema!, sta riscuotendo numerosi consensi e apprezzamenti da parte del proprio affezionato pubblico. Dopo il debutto natalizio e le prime repliche portate in scena presso il Teatro-Oratorio San Luigi, i presenti in sala hanno ripetutamente applaudito la compagnia teatrale tromellese, famosa per la prolificità e la costanza con cui riesce ogni anno a presentare nuove e divertenti commedie, capaci di allietare la stagione invernale lomellina.
La trama narra le vicende accadute a Roma nell’anno giubilare 1975, presso l’Hotel delle Rose: qui abitualmente soggiorna l’onorevole Quaresima quando si trova nella capitale ad esercitare la sua funzione di deputato alla Camera. Nello stesso albergo, gestito da un tromellese, arriverà in pellegrinaggio della Parrocchia di Tromello il gruppo guidato dal parroco don Clemente con Natalina, moglie dell’onorevole, e Rosetta, madre di Angelo, segretario dell’onorevole. Le due faranno una sorpresa ai loro uomini, ignare del caos e del trambusto che la loro inaspettata visita genererà.
Le messe in scena già inserite in calendario sono in programma per i giorni di sabato 16, 23 e 30 gennaio, a cui si aggiunge la replica pomeridiana di domenica 24, mentre a febbraio sabato 13 e 20.
Come sempre, l’intero ricavato degli spettacoli sarà devoluto in beneficenza: “Ogni anno siamo ben felici di poter contribuire alle necessità della Parrocchia (che ci ospita nel proprio Teatro) e non solo – affermano i membri del Gruppo – nel tempo, infatti, abbiamo costruito relazioni con associazioni Onlus come “Una rana per Chernobyl” di Sartirana Lomellina e Anffas di Mortara, ospiti dei nostri spettacoli insieme ai loro ragazzi”.
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