Dopo il rinvio di una settimana a causa delle errate previsioni meteo, finalmente venerdì, si pedala in mezzo alla natura. L’associazione Uomo e Territorio Pro Natura, promotrice dell’evento, invita a una staffetta in bicicletta che unisce simbolicamente le comunità e le amministrazioni dei comuni che collegano il Parco del Po piemontese e il Parco Lombardo della Valle del Ticino, in un percorso comune di tutela e valorizzazione della fascia fluviale del più grande fiume italiano.
Si parte alle 8.30 dal Municipio di Travacò Siccomario Cittaslow, nel Parco del Ticino, con una delegazione che, inizialmente, sarà costituita dai rappresentanti dell’associazione Uomo e Territorio Pro Natura, del Comune di Travacò e della Pro Loco e che, strada facendo, aggregherà ed incontrerà gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni dei comuni della fascia fluviale del Po, toccando i diversi municipi lungo il Percorso di Vento fino ad approdare a Molino dei Torti (AL), nel Parco del Po Alessandrino Vercellese, verso il primo pomeriggio, dopo aver percorso circa 50 km. Qui la delegazione lombarda incontrerà i rappresentanti del Parco del Po Vercellese Alessandrino e gli amministratori di alcuni comuni piemontesi, con i quali saranno condivisi scenari futuri e strumenti di collaborazione.
Alla delegazione che partirà da Travacò prenderà parte anche Ausilia Vistarini, una donna molto speciale, avendo corso le tre più lunghe randonnee europeenne (Paris-Brest-Paris di 1200 km, London-Edimburgh-London di 1400 km e la 1001Miglia di 1600 km), avendo vinto il mondiale di 24 ore in mtb nel 2008 a Rupholding in Germania e il circuito italiano di 24 ore mtb nel 2009 e 2010 ed essendo la prima donna europea ad aver concluso l’Iditarod Trail Invitational in Alaska (gara estrema di 1800 km).
«La staffetta è un’iniziativa simbolica – spiega Silvia Ferrario dell’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura – che avvia un importante percorso condiviso di custodia del territorio anche mediante la proposta alle amministrazioni ed alle forme organizzate della società civile di un protocollo di intesa che resterà aperto a integrazioni e osservazioni fino al prossimo 14 maggio, quando verrà siglato nell'ambito del convegno organizzato all’interno della Prima Edizione del Festival dei due Fiumi».
In occasione della ciclo-staffetta verranno promosse le tematiche che caratterizzeranno i programmi territoriali di tutela, ripristino e valorizzazionee l’intero Festival che si terrà a maggio, vale a dire la resilienza delle comunità, la mobilità sostenibile e la tutela del territorio come opportunità per consolidare economie sostenibili a supporto della qualità della vita delle comunità locali. |