Proprio come nell’armadio delle Cronache di Narnia, esistono in Oltrepò Pavese, a poca distanza dalle strade principali, luoghi magici e segreti dove alberi, animali e paesaggio concorrono a creare una dimensione incantata e fuori dal tempo, in cui sembra davvero possibile toccare quello che i Romantici definivano l’Infinito. Uno di questi luoghi è sicuramente quello attraversato dal Sentiero delle fontane, un percorso che si snoda in alta val di Nizza, intorno ai borghi di Poggio Ferrato e Casarasco.
Lungo questo sentiero, l’associazione Calyx organizza per la prima domenica di luglio un’escursione naturalistica immersa in un paesaggio rurale d’altri tempi, dove piccoli borghi contadini, con le classiche case in sasso si alternano a zone di bosco incontaminato e a panorami su Alpi ed Appennini.
L’itinerario permetterà l’osservazione dei vari ecosistemi naturali presenti in questa porzione di Appennino, nonché la scoperta delle specie vegetali e delle erbe commestibili. Lungo il percorso, sarà inoltre possibile studiare numerose specie di uccelli, ascoltandone i richiami ed osservandone il volo e, con un po’ di fortuna, avvisteremo qualche capriolo intento a brucare nei prati lungo il percorso.
Per combattere la calura estiva è stato scelto proprio questo percorso che per tre quarti si snoda all’interno di fresche zone boschive ed è costellato di sorgenti e fontane (se ne incontreranno ben sei da cui si potrà fare rifornimento di acqua fresca).
A metà strada si sosterà nell’abitato di Casarasco per una merenda a base di prodotti tipici della valle Staffora offerta dall’organizzazione. Proprio a qui si potrà ammirare una casa-torre della famiglia Malaspina legata alla storia dell’abbazia di Sant’Alberto di Butrio.
L’intera escursione – per cui si consigliano calzature da trekking - verrà effettuata in compagnia di una guida locale specializzata in eco-turismo e si svolgerà in parte su strada sterrata e in parte su asfalto. La distanza totale da percorrere è di circa 7 chilometri, metà in salita e metà in discesa, con un dislivello di 200 metri. |