Lunedì 31 ottobre 2016 torna la Giornata nazionale del turismo lento, per la quale sono sufficienti un paio di gambe. Alla sua tredicesima edizione, il Trekking Urbano – nato nel 2002 da un’idea del Comune di Siena – sceglie di celebrare Pavia, l’antica Ticinum romana, che ha sempre avuto un rapporto particolare con il fiume: luogo di incontro e di antichi mestieri, ma anche importante via di comunicazione tra l’entroterra e il mare.
Attraverso le azzurre acque del Ticino, proseguendo lungo il Po e salpando infine dai porti dell’Adriatico, una moltitudine di pellegrini raggiungeva le terre d’Oltremare, alla ricerca di una spiritualità più profonda. Diretti lungo la Via Francigena, attraverso i secoli, dal Medioevo all’Età Moderna, essi percorsero le nostre strade, si attardarono nelle nostre piazze, cercarono e trovarono ospitalità presso chiese, monasteri e conventi.
La città di Pavia si conferma attenta alla promozione di un'esperienza turistica che coniuga la sostenibilità con la scoperta del territorio, e quindi della cultura e della storia. Per questa edizione, il Trekking Urbano ha deciso di puntare sul racconto dell'antica Ticinum romana, riproponendo, attraverso il percorso, l'esperienza dei pellegrini che dal Medioevo all'Età Moderna passavano lungo il nostro territorio. Spero che questa nuova iniziativa possa incoraggiare pavesi e vistatori a scoprire ancora la nostra città, dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia.
Il percorso vuole riproporre l’esperienza degli antichi pellegrini: si parte dalla basilica di San Teodoro, nell’antico quartiere dei pescatori e della gente di fiume, dove sarà possibile assaporare l’atmosfera della città medievale attraverso l’affresco della veduta della città, per poi percorrere le vie selciate con i ciottoli del fiume, addentrandosi fino all’estremità orientale del centro urbano. Qui si riscoprirà la chiesa di San Luca, sede dell’antica Confraternita della SS. Trinità, sorta alla fine del Cinquecento con lo scopo di offrire assistenza ai pellegrini. All’interno, l’affresco che mostra i confratelli della SS. Trinità mentre accolgono un gruppo di fedeli diretti a Roma è testimonianza di quegli antichi itinerari.
|