Il Sentiero dei Castellani unisce il borgo di Vobbia al castello e percorrerlo ci permette di immedesimarci, almeno per un giorno, nelle genti che nel Medioevo facevano la spola il centro abitato e il castello, compiendo quindi un sorprendente salto indietro nel tempo di mille anni.
Una dolce escursione sui monti della val Vobbia che segue un percorso lineare ed ha come meta lo splendido castello della Pietra. Uno dei più straordinari edifici fortificati della Liguria, il castello della Pietra può essere considerato il capolavoro dell'architettura castellana della valle. Incastrato fra due scenografici torrioni di puddinga, come perfetto esempio di simbiosi con la natura, esso domina la stretta valle sottostante dal cui fondo offre un notevole impatto visivo ed il maniero si manifesta in tutto il suo splendore. Scarsi sono i documenti relativi alla sua storia, probabilmente venne edificato intorno all'anno Mille dai vescovi di Tortona in funzione antisaracena, con lo scopo di proteggere la strada di fondovalle che collegava, già all'epoca, Vobbia ad Isola. La visita guidata sarà l'occasione per scoprire a fondo questa vera meraviglia.
Il corso del torrente Vobbia è tortuoso, specie nel suo tratto centrale nei pressi del ponte di Zan. Qui i suoi caratteristici canyon, frutto di millenni di erosione, e le frequenti frane, hanno formato passaggi fra le rocce davvero suggestivi. La valle è anche caratterizzata da ripidi versanti e anche da alcuni castagneti. Quest'albero, una delle maggiori risorse vegetali, è stato introdotto dalla popolazione locale come coltivazione. Caratteristiche costruzioni in pietra chiamati seccherecci servivano all'essiccazione del frutto, la castagna che veniva poi macinata nei vari mulini presenti per produrre farina. Poco oltre il ponte di Zan si trova una vecchia costruzione adibita nel passato a questa attività, il seccatoio dei Coppi.
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