Partendo dal grazioso borgo di Fego, poco sopra le acque correnti dello Staffora, si risale il versante settentrionale di Cima Colletta per raggiungere dapprima uno sperone altamente panoramico. Da lassù si gode di una veduta privilegiata sulla parte più alta della valle Staffora, incassata e selvaggia, ricoperta di faggete, ma rigirandosi e voltando lo sguardo a nord la valle si apre nella conca di Varzi, con l'antico borgo adagiato ai piedi di colli dolci che qualche km più in la smorzano le loro ondulazioni nella pianura Padana. Nelle giornate terse, oltre quest'ultima si vedono nitidamente le infinite cime delle Alpi centrali e in parte occidentali, sino al monte Rosa.
Dallo sperone proseguiremo il nostro cammino risalendo per fitti boschi sino al rifugio Nassano, posto in splendida posizione giusto all'inizio delle praterie che portano a Cima Colletta, sopra l'abitato di Brallo di Pregola. Al rifugio ci rifocilleremo con qualcosa di caldo, riprenderemo le forze per poi ridiscendere a Fego seguendo in parte l'itinerario di salita, in parte percorrendo tratti di sentiero diversi.
Necessario abbigliamento ancora da trekking invernale (vestire a strati). Portare il pranzo al sacco e una borraccia. Obbligatorio avere (e usare) i bastoncini da trekking, la guida vi insegnerà ad usarli al meglio per preservare dai guai caviglie, ginocchia e schiena. L'escursione richiede uno sforzo fisico medio, è necessario godere di buona salute e essere persone che svolgono attività fisica ed escursionistica con regolarità. Sono accettati i cani.
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