In contemporanea alla mostra "Longobardi. Un popolo che cambia la storia", il turista può immergersi nella storia del popolo dalle lunghe barbe grazie a Liutprando, il suo piede, il suo tesoro, un evento realizzato in collaborazione con l'associazione Oltreconfine.
In occasione di due appuntamenti, il sovrano in persona racconterà la sua storia. Liutprando, il grande re, ricordato per un piede. Era davvero quello il suo unico tesoro? Frustrato dall'idea di aver lasciato in eredità ai contemporanei cittadini solo una leggenda, mostrerà, a tutti coloro che vorranno ascoltarlo, la Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro, gioiello della corte, custode di innumerevoli segreti.
Racconterà la sua vita, la storia del rocambolesco recupero delle reliquie del Santo e Dottore della Chiesa Agostino, svelerà il misterioso luogo della sua sepoltura. Narrerà la vera storia del suo "equo" piede.
Liutprando, attraversando la "cittadella", giungerà, con il suo pubblico, in un luogo al suo popolo altrettanto caro: San Giovanni Domnarum, dove Gundeperga, figlia della regina Teodolinda, fondò una basilica "decorata mirabilmente d'oro, d'argento e di pepli", e dotata di infinite ricchezze. Ecco i tesori del re, ecco i tesori dei Longobardi. |