Al peperone di Voghera, prodotto a rischio estinzione, protagonista di tante ricette della tradizione vogherese e non solo, è dedicato l’intero fine settimana in arrivo, in occasione della “Prima Sagra del peperone di Voghera” Un prodotto da salvare.
Ad unire le forze, l'Associazione Pepe.Vo, Slow Food Oltrepò Pavese, l'Istituto Tecnico Agrario Carlo Gallini, in collaborazione con il Comune di Voghera, la Croce Rossa Italiana ed il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, che insieme vogliono rilanciare il prodotto simbolo, raccontandone la storia, le sue caratteristiche, degustandolo nei risotti, nella peperonata e perfino nel gelato, cercando l’abbinamento con il vino giusto che ne esalti i pregi organolettici.
Il programma di sabato è dedicato al convegno Il Peperone di Voghera “Passato presente, futuro” con interessanti interventi sui temi della biodiversità, recupero e valorizzazione, storia e cultura, tradizione e innovazione, all’Istituto tecnico agrario Gallini dove è previsto anche un pranzo a invito sul tema “Il peprone di Voghera”.
Domenica, in Piazza Duomo, mercato dei produttori del peperone e dei prodotti tipici, laboratori e degustazioni curati da Slow Food, in collaborazione con Mario Maffi, il rist. Selvatico di Rivanazzano, Consorzio Tutela Vini Oltrepò, Confraternita del risotto e le scuole alberghiere ENAIP e OPDF Santa Chiara con aperitivo con preparati a base di Peperone di Voghera, risotto alla Vogherese; la peperonata e sui derivati dal peperone, il tutto in accostamento ai vini dell’Oltrepò.
Anche i ristoranti della zona offriranno menù a tema. |