Dopo l'offella di Parona, l'ariosa di Gambolò, il moro di Vigevano, la paradiso di Pavia, fiocco azzurro in casa "dolci pavesi", è infatti nato un nuovo biscotto!
Luogo di nascita: Gropello Cairoli.
Paternità: i produttori locali del centro lomellino, che si sono ispirati ad un' antica ricetta del luogo, attentamente studiata e rielaborata dal panificio Marchetti, con il preciso fine di ideare un biscotto degno a rappresentare la tradizione gastronomica di Gropello, già nota per il suo gorgonzola.
Nome: per gli intimi 'il dolce biscotto', per tutti gli altri con l'importante appellativo de 'Il Cairoli'.
Forma: rettangolare.
Carattere: dolce e friabile.
L'ingresso in società, del tenero biscottino, avverrà in occasione delle prossime feste natalizie, e per sottolineare ancor di più la sua origine, si sta pensando di creare una speciale confezione che riporterà l'effigie o di Adelaide Cairoli, di Elena Sizzo o di Benedetto Cairoli, in onore della più illustre e patriottica famiglia gropellese.
Pur essendo appena nato, il Cairoli può vantare illustri "antenati", è infatti stata ritrovata una pergamena del 1909, con la quale la nuora di Adelaide Bono Cairoli, Elena Sizzo Noris, lodava i biscotti e ringraziava la ditta di Gropello, produttrice della dolce delizia. Pare che anche Giuseppe Garibaldi, spesso in visita in casa Cairoli, più volte avesse assaggiato il Cairoli.
Siamo sicuri che molto presto, a scapito del suo serioso nome, il nuovo biscotto entrerà nei gusti dei pavesi… e chissà se l'offella, dall'alto della sua esperienza, vedrà vacillare la sua, fino ad ora, incontrastata egemonia? |