Un nuovo interessante appuntamento organizzato dai Volontari del Touring Club Italiano di Pavia, con la collaborazione delle guide della Pro Loco di Lomello.
Questo comune, situato nella Lomellina centrale alla destra dell'Agogna, fu un importante centro romano (l'antica Laumellum), preceduto forse da un insediamento preromano, fondato da popolazioni Liguri. Esso costituì un luogo di sosta (mansio) lungo la strada che collegava Piacenza e Pavia a Torino ed ai passi alpini delle Alpi Cozie: è infatti nominato in parecchi itineraria romani, indicanti la distanza di 22 miglia da Pavia.
La giornata si apre nella mattina con la visita al Castello Crivelli, del XV secolo, che conserva affreschi cinquecenteschi di pregevole fattura e due mosaici di epoca romana ritrovati, con numerosi altri reperti archeologici, nel sottosuolo del paese (inizio ore 11, durata ca. 90 min.) Dopo il pranzo libero, la visita guidata prosegue nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, nell'insigne complesso religioso formato dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, notevole esempio dello stile romanico lombardo (XI secolo) e dal Battistero di San Giovanni ad Fontes (VIII secolo), antichissimo edificio longobardo di forma ottagonale, comprendente i resti del fonte battesimale originale.
Un'interessante curiosità: nella tradizione popolare lomellina la basilica è chiamata anche la "chiesa del diavolo", poiché secondo una leggenda l'edificio fu distrutto dal Maligno e da lui stesso riedificato in una sola notte di lavoro febbrile, ma lasciato incompleto a causa del sorgere del sole. Da qui il motivo per cui oggi si vede la facciata parzialmente crollata e le prime due campate senza il tetto.
La visita prosegue al Museo degli Stucchi e si conclude nella pregevole chiesa romanica di San Michele (XII secolo), con tiburio ottagonale. |