Giunta quest’anno alla sua ottava edizione, la Notte dei Ricercatori offre l’opportunità di entrare in contatto con un mondo, quello della ricerca, ai più poco conosciuto, comprendere il lavoro svolto nei laboratori, università e centri ricerca attraverso il coinvolgimento dei cittadini in presentazioni, esperimenti, giochi, lezioni, competizioni, dimostrazioni e seminari.
Per un’intera settimana, da lunedì 24 a sabato 29 settembre, Pavia si trasformerà in un laboratorio di scienza aperto a tutti grazie al progetto nazionale SHARPER, coordinato nella nostra città dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pavia con il coinvolgimento di Comune, Università degli Studi, Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO), Istituto di Genetica Molecolare di CNR, Scuola Universitaria Superiore IUSS, ADARA-Astrobrallo e Camera di Commercio.
SHARPER significa SHAring Researchers’ Passions for Evidences and Resilience e ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società attraverso l’indagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e l’abilità nell’adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione.
Centinaia i ricercatori impegnati nel corso della settimana a far scoprire al grande pubblico tutti i mestieri legati alle scienze, nonché l’apporto fondamentale della ricerca nella crescita e nello sviluppo delle società contemporanee.
“Gente ordinaria con un lavoro straordinario” è il messaggio che vuole lanciare questa iniziativa, per mostrare come dietro una professione affascinante quale quella del ricercatore vi siano persone normali che coltivano le passioni di tutti: musicisti, sportivi, artisti e attori che, per una notte, vogliono condividere il loro talento professionale e privato con tutti.
La Notte dei Ricercatori è un‘iniziativa promossa dalla Commissione Europea per mettere in rilievo la figura del ricercatore mostrando il volto umano della ricerca e far conoscere, attraverso una serie di eventi, l’impatto del suo lavoro sulla vita di tutti i giorni. |