Tornala rassegna di Uno:Uno, protagonista dell'appuntamento di settembre sarà il pittore Francesco Hayez, l'artista esponente del romanticismo ottocentesco con l'opera La riconciliazione di Ottone II con Adelaide di Borgogna sua madre.
L' appuntamento di Uno:Uno Kids è fissato per sabato 29 settembre alle ore 15.30 : i piccoli visitatori potranno scoprire l'opera del pittore presso la Quadreria dell'800 allestita al secondo piano del castello visconteo. Attraverso la visita guidata, essi conosceranno il periodo artistico, la vita del pittore e l'episodio storico rappresentato sulla tela. Al termine della visita guidata seguirà un laboratorio creativo A tutto Hayez!
Domenica 30 settembre alle ore 16.00 si terrà la conferenza di Uno:Uno rivolta agli adulti, nella formula tradizionale che permette ai visitatori di "scoprire" opere degne di nota presenti nelle collezioni dei Musei Civici grazie all'approfondimento specialistico, ma fruibile da tutti, che esperti, studiosi e storici dell'arte forniscono di volta in volta dell'opera presentata .La conferenza sarà tenuta da Silvia Salvaneschi e sarà accompagnata da un intrattenimento musicale a cura di Francesca Invernizzi dell'Istituto di Studi Superiori Musicali Franco Vittadini.
L'incontro sarà un'occasione speciale per conoscere l'opera, firmata e datata 1858, di Francesco Hayez (1791-1882), artista innovatore e poliedrico, principale esponente del romanticismo italiano. Il dipinto fu acquistato dal Municipio di Pavia nel 1935 presso la collezione del duca Tommaso Gallarati Scotti e rappresenta un episodio storico medievale pavese: si tratta dell'incontro, avvenuto nell'anno 980 davanti alla chiesa di San Michele, tra Adelaide di Borgogna e il figlio Ottone II, e la loro riconciliazione grazie all'abate di Cluny, san Maiolo.
La conferenza permetterà di svolgere un approfondimento dedicato all'artista, alle sue opere, al soggetto storico rappresentato e al legame con la chiesa rappresentata sullo sfondo: la chiesa di San Michele, infatti, fu dipinta dall'artista modificata rispetto alle sue forme contemporanee con l'intento di restituire l'immagine dell'edificio più vicino allo stile longobardo.
I visitatori, al termine della conferenza e della visita all'opera presso la sezione dell'800 saranno accompagnati davanti alla chiesa di San Michele per osservare la facciata dell'edificio.
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