Il Museo per la Storia dell’Università di Pavia apre le porte al pubblico sabato 9 febbraio, dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Alle ore 16.00 avrà luogo una visita guidata gratuita della mostra Il Morbo di Violetta: Carlo Forlanini e la prima vittoria sulla tubercolosi.
Carlo Forlanini, nato nel 1847 a Milano, fu prima studente e poi docente dell’Università di Pavia. Rimasto orfano di madre, malata di tisi, in età infantile, si dedicò allo studio di metodologie per il trattamento di tubercolosi e giunse a proporre nel 1882 l’uso del pneumotorace artificiale a scopo curativo.
Forlanini si adoperò quindi con costanza allo sviluppo e attuazione della tecnica da lui ideata, disegnando egli stesso gli strumenti necessari, spesso consultandosi con il fratello ingegnere, Enrico, e supportato dal fratello Giuseppe, primario dell’Ospedale Maggiore di Milano.
Fu solo nel 1912, tuttavia, al Congresso internazionale contro la tubercolosi tenutosi a Roma, che la validità del pneumotorace artificiale come terapia tubercolare e del lavoro di Forlanini fu riconosciuta ufficialmente.
In mostra i visitatori verranno guidati attraverso una breve storia della tubercolosi e dei metodi di cura utilizzati nel corso dei secoli.
Nell’esposizione sarà possibile osservare strumenti originali ideati da Forlanini, tra cui l’apparecchio per indurre il pneumotorace artificiale, manoscritti autografi e volumi attestanti il profondo segno lasciato dalla tubercolosi nella letteratura e nell’arte. Una video presentazione di opere pittoriche e fotografiche mostra l’evoluzione nel tempo della percezione della malattia, evidenziando anche gli aspetti emotivi che emergono nell’opera di famosi artisti.
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