Una serata di aristocratico fascino musicale è proposta da questo concerto per arpa e voce soprano, a entrata libera, che si inserisce nell'ambito della XIII stagione di musica antica "I Tesori d'Orfeo".
Un viaggio musicale che conduce gli ascoltatori nella seconda metà del Settecento e che ha come filo conduttore la cantabilità strumentale espressa dalle sonorità dell'arpa Erard. "Questo strumento a doppio movimento di pedali fu brevettato nel 1830 circa e il suo impianto è rimasto il riferimento fondamentale per la costruzione delle arpe moderne", spiega il M°. Fiorella Bonetti, docente d'arpa presso il Conservatorio Franco Vittadini, che in questa occasione suonerà una Erard d'inizio Novecento, gentilmente messa a disposizione dal M°. Liutaio Lucia Bellani.
Tra le musiche in programma, selezionate per esaltare le sonorità dell'arpa, ben sfruttandone le potenzialità timbriche e le possibilità tecniche, ci sono le sonate per arpa di Johan Baptist Krumpholtz (1742-1790) e di Friedrich Benda (1745-1814), caratterizzate dalla cantabilità e da un incedere musicale operistico, ed arie da camera in stile galante, come la "La nuit profonde" di Krumpholtz, interpretate dal soprano Miriam Forgioli. |