La memoria civile è ciò che impedisce agli individui e alle società di vivere in un eterno presente senza radici e senza futuro. Del senso e della necessità di custodire la memoria in un Paese in cui ogni giorno di calendario avrebbe un martire laico da ricordare, se solo qualcuno ci facesse caso.
Lo si farà attraverso la testimonianza forte di Giovanni Paparcuri, sopravvissuto alla strage Chinnici, che oggi fa vivere, nel bunkerino della Corte d’Appello di Palermo, il Museo Falcone-Borsellino, voluto nel 2016 dalla Giunta locale dell’Associazione Nazionale Magistrati, nelle stanze dei due giudici trucidati nel 1992.
Introduce e modera l’incontro Elisa Chiari, giornalista di Famiglia Cristiana. |