Musica ai tempi di Galileo Galilei Concerto a favore di Agenzia n°1 di Pavia per Ayamè con l'Ensemble "La Vaghezza" Ignacio Ramal Viejo, violino Mayah Kadish, violino Anastasia Baraviera, violoncello Gianluca Geremia, tiorba Marco Crosetto, clavicembalo e organo,
"Sì! Io credo alla serena supremazia della ragione tra gli uomini. A lungo andare, non le sanno resistere. Troppo grande è il potere di seduzione che emana dalla prova pratica. Il pensare è uno dei massimi piaceri concessi al genere umano". Così Galileo Galilei, attraverso la penna di Bertold Brecht, descriveva con fiducia la società contemporanea del '600. In questo secolo fiorisce di nuovo l'amore verso la tecnologia e l'esperienza basata sulla pratica. Evolve la concezione del cosmo e dell'universo e influenza anche la musica per uscire fuori dal Rinascimento.
I compositori di questo programma, ispirati da queste "vibrazioni" di cambiamento, aiutano alla costruzione di una nuova estetica barocca, appoggiandosi a due pilastri fondamentali: il richiamo alla musica vocale e la ricerca del "nuovo" grazie allo sviluppo della liuteria per gli strumenti ad arco. |