O meglio, quando il padrone di casa è in vacanza... Chi si prende cura delle povere piantine rimaste sole? C'è chi le affida temporaneamente alle cure di amici, parenti o vicini di casa, ma c'è anche chi deve provvedere autonomamente. Ed è proprio pensando a chi si deve "arrangiare" che abbiamo raccolto qualche consiglio utile in questo periodo.
Per garantire l'acqua alle nostre amiche verdi esistono diverse possibilità:
- La soluzione più sicura è senz'altro l'installazione di un impianto d' irrigazione. Ne esistono anche di costi contenuti che, se abbinati a una centralina elettronica, possono poi risultare validi "collaboratori" durante tutto l'anno.
- Se l'idea è quella di sfruttare le vaschette con riserva di acqua, che possono soddisfare il fabbisogno idrico delle vostre piante per circa 3 settimane, abbiate l'accortezza di "prepararle" a questo trattamento con il dovuto anticipo.. e non tutte lo tollerano!
- Una valida alternativa - per periodi non superiori alle 2 settimane - è rappresentata dalle perle di gelatina igroscopica che, affondate nel terreno, assorbono l'acqua e la cedono poco a poco.
- Altro metodo sostitutivo del classico annaffiatoio è quello dei coni in cotto che vanno piantati nel terreno e "collegati" ad un serbatoio mediante un filo di cotone o un tubicino di gomma, che per capillarità assorbirà l'acqua dal contenitore e la trasferirà al vaso. E' efficace per alcuni giorni ma bisogna avere l'accortezza di predisporre serbatoi adeguatamente dimensionati e di utilizzare acqua non troppo dura.
- Se le dimensioni delle vostre piante lo consentono, potete riempire la vasca da bagno, con due dita d'acqua, immergervi dei mattoni e poggiarvi sopra le piante, oppure mettere dell'argilla espansa nel sottovaso.. il principio è lo stesso del metodo precedente.
- Un sistema artigianale è quello della bottiglia d'acqua - col tappo forato - "messa a dimora", capovolta, nel vaso.
- Un altro trucco è quello dei sacchetti di plastica: se avvolti sulle piante, senza toccarne le foglie, (o sul vaso se di grandi dimensioni) dopo averle ben bagnate, saranno sufficienti a mantenere una certa umidità per una decina di giorni. Attenzione però alla luce che dovrà essere bassa e alla temperatura che non dovrà superare i 18°C!
- Innaffiare le piante abbondantemente e coprire il terriccio con torba e sabbia, o corteccia, per evitare che si asciughi è uno stratagemma che può funzionare per non più di 1 settimana.
Spero sia superfluo concludere dicendo che le piante che vivono sul balcone o in terrazzo vanno raggruppate all'aperto e all'ombra e a quelle d'appartamento vanno lasciate un po' di luce e aria. |