Una passeggiata nel centro storico di Pavia alla scoperta delle sue statue più famose. "Le statue raccontano" è infatti il titolo della visita guidata proposta dalla cooperativa Dedalo, per mercoledì prossimo, nell'ambito delle iniziative culturali di Destatedisera.
Si partirà da Piazza Vittoria con la prima sosta dedicata alla Madonna del Popolo. La seicentesca statua della Vergine con il Bambino, voluta da commercianti e artigiani a protezione della città e collocata - a Palazzo del Broletto - proprio a guardare quella che era la sede del mercato principale, è stata recentemente restituita alla città nella sua sede originaria.
Si raggiunge poi la vicina Piazza del Duomo, dove suscita da sempre una certa curiosità il bronzeo Regisole: monumento equestre che raffigura un imperatore romano per anni simbolo della città. Quello che si vede oggi, rifacimento dell'originale (XI sec.) inaugurato nel 1937, è una pregevole opera di Francesco Messina.
Da corso Strada Nuova, attraversata la Galleria di Cupola Arnaboldi, si fa un balzo avanti nel tempo sbucando in Piazza del Lino al cospetto della famiglia Cairoli. Opera dello scultore Enrico Cassi, il monumento (inaugurato nel 1900) raffigura Adelaide Cairoli che offre il tricolore ai figli in procinto di partire per difendere la patria e poi morire difendendo la causa della libertà.
Risalendo corso Strada Nuova si farà tappa in Piazza Italia, al centro della quale sorge la Statua dell'Italia, dedicata "Ai Pavesi Caduti per la Patria". Inaugurata nel 1866 è opera dello scultore Mantegani.
Il piccolo tour urbano si chiuderà Viale Matteotti, di fronte al monumento a Garibaldi. "L'eroe dei due mondi", che domina su quello che rappresenta lo scoglio di Quarto, fu scolpito da Egidio Pozzi nel 1884. |