Il raft aspetta sulla sabbia. E' mattino, non troppo presto. La discesa inizia.
Il gommone parte, mezzo di trasporto ideale e silenzioso per percorrere delicatamente le acque del fiume e per ammirare l'ambiente da un punto di vista insolito.
Quando poi il fiume in questione è il Ticino e l'ambiente circostante è il Parco Regionale della Valle del Ticino l'esperienza è unica e inimmaginabile. Nell'ambito delle proposte di turismo verde organizzate dallo ''Studio Selva'' per il
Centro Parco La Sforzesca di Vigevano, ecco un'iniziativa davvero particolare: un week-end rafting sul Ticino.
Due giorni per navigare da Magenta a Bereguardo in completa tranquillità e sicurezza. Due giorni nei quali numerose saranno le soste lungo il corso del Fiume Azzurro per scoprire alcuni tra i tanti sentieri dei suoi meravigliosi boschi o semplicemente per sedersi e guardarsi intorno.
In una di queste soste ci si potrà cimentare anche nella ricerca dell'oro. Accompagnati dal signor Molaschi, più volte campione mondiale tra i ricercatori, si potranno osservare e provare di persona le tecniche utilizzate in questa antica disciplina
Munitevi di calze di lana, scarpe da ginnastica di ricambio, K-way, abbigliamento pratico e torcia elettrica (è infatti prevista anche un'uscita notturna alla scoperta vita nel bosco di notte)... del resto non preoccupatevi: per tutta la durata dell'escursione l'organizzazione si avvarrà infatti della collaborazione di AqQua (compagnia di navigazione riconosciuta dall'Ass.It.Raft) e delle sue guide. |