Secondo uno studio basato su 50 ricerche in tutto il mondo, almeno una donna su tre, nella vita, è stata picchiata, ha subito abusi sessuali o violenze, causate in genere da un familiare o un conoscente.
Il Consiglio d'Europa ha dichiarato che la violenza sessuale è la maggior causa di morte e invalidità per le donne tra i 16 e i 44 anni, più del cancro o degli incidenti stradali. Sempre in Europa 500mila donne sono ogni anno vittime della tratta e della prostituzione forzata. Negli Stati Uniti nel 2001 si sono verificati circa 700mila casi di violenza domestica mentre il governo russo ha stimato che in un anno sono state uccise dal partner o da familiari 14mila donne.
Amnesty International ha lanciato nel 2003 una campagna internazionale rivolta ai governi ed alla società civile per chiedere di porre fine a questo fenomeno.
Il 25 novembre è la "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne" e il gruppo locale di Amnesty International ha scelto di celebrare questa ricorrenza presentando in collaborazione con l'"Associazione donne contro la violenza" di Pavia il fotoreportage "Prostitute bambine del Bangladesh" del fotoreporter Ugo Panella.
La mostra fotografica, realizzata grazie a Lungolivigno - associazione di promozione della località valtellinese che ha collaborato con Amnesty per promuovere la Campagna contro la violenza sulle donne con diverse iniziative -, presenta, come si evince dal titolo, la drammatica situazione delle prostitute bambine del Bangladesh. |