"Le Invasioni Barbariche: la colonizzazione microbica del patrimonio culturale" è il titolo della giornata di studio che si propone di mettere in rilievo il ruolo svolto dai microrganismi nel deterioramento dei beni culturali cioè tutte quelle opere (dalla scultura alla pittura, dalla collezione naturalistica alla biblioteca, dall'edificio monumentale al museo) alle quali la nostra società conferisce un particolare valore artistico, storico ed etnologico.
E' ormai da tutti accettato che gruppi diversi di microrganismi (batteri o funghi o alghe) possono colonizzare i beni culturali in funzione della composizione chimica e dell'ubicazione di questi ultimi.
Tale colonizzazione porta non solo ad un deterioramento estetico ma anche ad una degradazione strutturale che può, alla fine, causare la perdita totale dell'opera. Di contro, l'utilizzo di particolari ceppi microbici o di enzimi da questi prodotti può in qualche modo restituire leggibilità alle opere o perfino restaurare beni culturali degradati.
L'uditorio cui la giornata si rivolge è, almeno idealmente, costituito da giovani (studenti, specializzandi, dottorandi ecc.) che siano interessati in qualche modo al patrimonio culturale anche se con preparazioni di base assai diverse (chimici e storici dell'arte, ingegneri e biologi, fisici e geologi, ecc...). |