Benchè ampie zone non risultino ancora coperte dal servizio ADSL, il numero di utenti che si sono dotati di una connessione veloce "always on" è indiscutibilmente cresciuto anche nella nostra provincia, allineata a un mercato nazionale sempre più affamato di connessioni ad internet veloci.
Come già accaduto in precedenza per le tariffe telefoniche, anche l'offerta di linee ADSL è diventata estremamente varia e aggressiva, al punto che nuovamente si assiste a una vera e propria battaglia all'ultimo cent tra i diversi operatori di telecomunicazioni. Senza esclusione di colpi.
Destano sorpresa e un pizzico di preoccupazione, infatti, le numerose recenti segnalazioni sulla tecnica adottata da operatori di alcuni call center in Italia, desiderosi di vendere il servizio ADSL a utenti prevalentemente residenziali.
A giudicare dal fatto che utenti di diverse città italiane hanno registrato lo stesso identico approccio (Pavia, Cuneo, Empoli, Siena...), la strategia sembrerebbe pianificata a livello nazionale: un operatore chiama al telefono di casa l'utente, si presenta come incaricato di Telecom Italia e avvisa che per fine anno non sarà più possibile navigare su internet con le normali linee telefoniche, poiché ormai in fase di trasformazione da analogico a digitale. Ovviamente, all'utente che già pensa come farà l'anno prossimo a prendere la posta, come soluzione al problema propone la sua ADSL.
Se l'utente è casualmente già dotato di servizio ADSL, però, l'operatore si affretta a concludere rapidamente la telefonata dicendo che per lui allora non cambierà nulla.
Non è quindi chiaro se sia vero che Telecom Italia dismetterà tutte le linee analogiche per fine anno oppure se si tratti solo di uno spregiudicato approccio da parte degli operatori di call center... Considerando la frase di apertura di questo testo, cioè che ampie zone della nostra provincia risultano ancora non coperte dal servizio ADSL, ci permettiamo di dubitare dell'imminente tramonto della linea analogica.
Ci chiediamo se Telecom Italia sia al corrente della strategia ... d'assalto utilizzata da questi operatori che, quantomeno, le stanno compromettendo l'immagine.
In ogni caso, che belli i tempi in cui l'utente decideva liberamente cosa acquistare in base alle proprie necessità! Oggi, se non si è sufficientemente lesti a rispondere "no, grazie", non è raro trovarsi abbonati a questo o quel servizio, chiaramente a pagamento, e risulta per giunta poi un'impresa annullare l'iscrizione e recuperare i soldi erroneamente addebitati. :-| |