Un fine settimana all'insegna del pane e del cioccolato a Punta su Pavia...
Il cioccolato è quello artigianale offerto sotto la Cupola, mentre il pane è quello di Arnaldo, distribuito dall'Associazione Arnaldo da Brescia, nell'ambito dell'appuntamento con "Il circuito delle Città d'Arte della Pianura Padana incontra la città: la città di Brescia si presenta".
L'Associazione, che da quasi un ventennio promuove significativi eventi culturali, dal Concorso Internazionale di poesia Arnaldo da Brescia, a incontri di poesia come "arnaldoleggepoesie", è anche la distributrice, con il marchio Arnaldo da Brescia, di prodotti tipici come per l'appunto il pane ma anche confettura di cotogne e pasta di mele, biscotti, vino bianco e tanti altri.
Il pane, dal sapore antico di forma rotonda e dal peso di circa 250 grammi, è nato in collaborazione con i Panificatori Artigiani della Provincia di Brescia e il Molino Barucco, proprio per ricordare il religioso bresciano che nel 1100 fu il protagonista di una crociata contro la classe clericale della sua città accusata, da Arnaldo, di arroganza e sperpero di denaro.
Di cosa poteva nutrirsi quindi l'acetico Arnaldo passato all'iconografia popolare come colui in grado di poter sopravvivere quasi senza mangiare e bere, se non di pane? - raccontano gli amici dell'Associazione Arnaldo da Brescia - Tra l'altro la coltivazione del farro, di cui questo nostro pane di Arnaldo è composto insieme alle patate, ricompare a Brescia nel 1999, dopo ben 2000 anni, a seguito di una ricerca svolta da alcuni amici del paese di San Paolo, noto per essere il "villaggio addetto alla produzione del farro".
A rendere ancora più unico il pane di Arnaldo è la lettera A "marchiata" su ogni singolo pezzo.
E' dunque impossibile sbagliare degustazione... |