E' appena stato dato alle stampe "Ciaspole, 12 itinerari sulla neve tra pianura e mare", la prima guida che propone tracciati escursionistici sull'Appenino Pavese e Piacentino, da percorrere con le racchette da neve (dette appunto "ciaspole").
Pavesi di nascita, gli autori Giuseppe Pireddu e Pier Vittorio Chierico appartengono al Gruppo Escursionistico
Appennino di Pavia e da sempre sono impegnati sul fronte della difesa del patrimonio ambientale e nella promozione dell'escursionismo inteso come piacere di camminare e pedalare nella natura.
Pireddu, già socio e accompagnatore del C.A.I. di Pavia, nonché autore di pubblicazioni escursionistiche sull'Oltrepò Pavese Montano, svolge il servizio di Guardia Ecologica Volontaria presso la Comunità Montana Oltrepò Pavese ed è accompagnatore di media montagna della Regione Lombardia e F.I.E. (Federazione Italiana Escursionismo).
Chierico presta servizio volontario di vigilanza ecologica e antincendio boschivo presso il Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino e nel corso degli anni si è dedicato a diverse esperienze acquisendo competenze particolari nei settori della protezione civile, del primo soccorso e della sicurezza nell'ambiente di lavoro.
Ideata per illustrare agli escursionisti alcuni itinerari che consentano comodamente di addentrarsi nel cuore degli Appennini imbiancati, la guida presenta anche le nozioni di base per avvicinarsi all'uso delle ciaspole, viste come mezzo per muoversi agevolmente sui crinali innevati e godere appieno della loro natura e delle sensazioni che possono regalare.
Le escursioni con racchette da neve rappresentano infatti un modo nuovo di interpretare i nostri Appennini che, al pari di quelli alpini, sono in grado di offrire paesaggi incantevoli anche nella stagione invernale. E per avventurarsi in questa esperienza, come viene spiegato nel libro, non occorrono specifiche conoscenze tecniche né particolari doti fisiche, e neppure grandi investimenti in attrezzatura!
Una volta acquisito l'"abc", si passa alla descrizione dei 12 itinerari, equamente suddivisi tra Lombardia, Liguria; Piemonte e Emilia Romagna.
Ad ogni itinerario è stato attribuito un nome particolarmente significativo che gli autori, in una breve nota commentano di volta in volta e per ogni tracciato vengono forniti un modello tridimensionale del terreno e una scheda tecnica che elenca le caratteristiche principali del percorso. |