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Ma allora, paese che vai…presepe che trovi? Sì, in questa terra, è così…
Man mano che ci si allontana e si incontrano nuove ed affascinanti località, in chiese, cripte, logge, persino in grotte naturali scavate nelle rocce che costeggiano le strade, insomma, in ognuno di questi posti, può nascere un presepe. Assolutamente da vedere, a Sorrento, all’interno della Chiesa dell’Addolorata lo storico presepe circolare che ricostruisce perfettamente in scala la conformazione della antica città cinta dalle alte mura.
Pane, conchiglie, coralli, vetro, ceramiche, porcellane finissime, legno, minerali rari e preziosi, onice, alabastro, gesso, marmo e cartapesta, sono solo alcuni dei materiali attraverso i quali sono stati realizzati questi capolavori.
Per promuovere meglio queste "opere", infatti, persino la Direzione Centrale della linea ferroviaria leggera, denominata Circumvesuviana, ha pensato bene di allestire, presso ogni stazione, una carrozza storica adibita ad esposizione.Con corse regolari, inoltre, un treno di ben tre carrozze, contenente stupendi presepi, si sposta lungo tutto il tragitto, per permettere a tutti, turisti ed autoctoni, di poter ammirare questi capolavori.
Poi Napoli stessa, addobbata a festa… E infine Pompei, sede dello stupendo Santuario della Madonna del Rosario. Imperdibile il presepe a grandezza naturale realizzato sotto l’Istituto Pontificio dedicato al Beato Bartolo Longo.
Insomma, una visita da queste parti s’impone, almeno una volta nella vita, ma… se anche non potessimo farlo, pensiamo che Dio è in ogni luogo e che il bambinello, ovunque ognuno di noi si sentirà di farlo nascere, entrerà comunque nei nostri cuori e soprattutto… nella nostra vita.
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