Sarà la Compagnia Dialettale dell'Oratorio di Broni a chiudere la 4^ edizione del Festival Provinciale del Teatro Dialettale con il nuovo lavoro dal titolo “La Locandiera, bellezza d'Oltrepo”, in programma sabato 18 e 25 marzo.
La commedia, in due tempi, è liberamente ispirata all'opera di Carlo Goldoni e sarà, pur nel rispetto della fedeltà del testo, adattata all'ambiente bronese, tradotta in dialetto e arricchita di canti e balletti.
La vicenda settecentesca narrata dal Goldoni rivivrà quindi sul palcoscenico di Broni e per il pubblico sarà l'occasione di avvicinarsi, in una forma originale, ad uno dei più grandi capolavori della nostra letteratura.
Lo stile a cui si rifa la Compagnia - che con lo spettacolo di sabato taglierà il traguardo delle novanta rappresentazioni in quattordici anni di attività - è quello del teatro di rivista con musiche, canti e balletti eseguiti rigorosamente dal vivo.
I personaggi portati in scena da dodoci bravi attori, svelano vizi e virtù della gente d'Oltrepò, i loro problemi quotidiani, qui affrontanti con la solita ironia che aiuta a "riderci sopra", ma anche a riflettere…
Con l'attività teatrale dialettale l'Oratorio di Broni diventa così, nel solco di una tradizione che a Broni data dagli anni trenta, luogo di riscoperta e valorizzazione della cultura popolare.
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