“ Città d’Arte della Pianura Padana” è duplice titolo di un libro e di una mostra fotografica presentati nell’ambito del Festival “ L’anima dei luoghi”.
Il volume stato realizzato da Renata Salvarani, medievalista e giornalista professionista che da anni si dedica alla divulgazione della storia, in collaborazione con il Gruppo Fotografico Leica, organizzazione indipendente e no-profit con finalità di ricerca e documentazione.
Attraverso le immagini e i testi vengono narrate le peculiarità e i numerosi punti di interesse delle 12 Città d’Arte aderenti al circuito: Alessandria, Bologna, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Modena, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia e Verona.
L’arte, la storia, la natura, gli eventi, la vita sociale, l’artigianato e i prodotti tipici di queste città diventano quindi simbolo di una realtà ricca di storia ma allo stesso tempo moderna e aperta al futuro, fatta di città di per sé eterogenee, ma che hanno molto in comune.
Si tratta non solo dell’appartenenza geografica, ma anche di bellissimi centri storici, di un’elevata qualità di vita, di ottimi prodotti enogastronomici conosciuti a livello nazionale e internazionale, di un patrimonio artistico e architettonico degno di nota e di una vivibilità dovuta anche alla mancanza di quel turismo di massa che ha congestionato invece le città italiane più inflazionate.
Per raggiungere l’obiettivo di un racconto omogeneo composto da realtà tanto eterogenee, l’autrice mantiene sempre ben presente il tema della dialettica tra mondo globale e realtà locali come indicatore di direzione narrativa.
“Le città appartengono di fatto a una rete, per ragioni storiche e di territorio, ma sono ognuna portatrice di un’identità propria”, così la Salvarani spiega come è nata la sua ricerca per la scrittura dei testi, da cui è emerso uno spettro ampio e diversificato delle visioni che i protagonisti hanno di se stessi e delle realtà padane.
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