Un tempo era un piccolo borgo di pescatori situato a pochissimi chilometri da Catania, oggi conserva ancora questa caratteristica, ma sono sorti in esso diversi di locali, ristoranti e pizzerie che la sera lo illuminano e gli danno vita.
Acitrezza, frazione di Acicastello. Due paesi attaccati e separati fra loro da pochi metri di roccia (sciara, come si dice lì). Il lungomare di ambedue è spaccato da questa roccia lavica su cui sono fiorite, a detta degli amministratori comunali e degli ambientalisti, piante rare.
E così per raggiungere l' uno dall'altro bisogna uscire sulla strada statale e rientrare dopo poco. Ad Acicastello, arroccato su uno spuntone sul mare, c'è appunto un vecchio e nero castello - nero come la roccia lavica su cui è costruito - meta di visitatori soprattutto per il panorama di mare aperto che si riesce ad ammirare da lì.
Piccole strade, trattorie, pesce fresco, il luogo ideale per chi si diletti di pesca subacquea.
Anche i bagnanti, locali e non, usano immergersi nelle acque azzurre e fredde di queste zone.
Per arrivare all'acqua però, ad esclusione delle zone riservate ai solarium (che da qualche anno il Comune di Acicastello ha realizzato sulla roccia lavica), bisogna arrampicarsi proprio sulla roccia...Una faticaccia che però permette d'immergersi in un "ghiaccio piacevole", specialmente in piena estate quando le temperature sono alte.
Acitrezza è resa ancor più caratteristica dalla presenza dei "faraglioni", isolotti facilmente raggiungibili a nuoto o con le barche, che si trovano poco lontano dalla terra ferma e che la leggenda vuole siano i massi che Polifemo scagliò contro le navi di Ulisse dopo che questi lo aveva accecato.
Acitrezza è un luogo piacevole per giovani ed anziani che amano la vita semplice dei luoghi di mare, il pesce, le passeggiate serali e notturne... Niente di speciale, un luogo non di lusso che però consente, se lo si vuole, di trascorrere una vacanza tranquilla ma non monotona. |