IFPF, IFPH, IFPK, IFPJ, IFPL, IFPN, IFPP, IFPS, IFPT, IFPV, IPSA sono i nomi in codice delle Cicogne bianche che questa primavera hanno effettuato il primo volo dai nidi del Centro Parco e Centro Cicogne Cascina Venara.
Venerdì mattina (14 luglio), dopo 69 giorni di allevamento al nido da parte dei genitori, la penultima nidiata di Cicogne bianche nate nel 2006 a Zerbolò ha finalmente lasciato in nido.
Così sono 11 le giovani Cicogne bianche involate nel Parco del Ticino nell’ambito del progetto di reintroduzione condotto da Olduvai Onlus, in partnership con il Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino e il Comune di Zerbolò.
Le giovani Cicogne bianche sono figlie di un maschio selvatico e di IDAV, una femmina rilasciata nella primavera di quest’anno dal Centro Cicogne Cascina Venara. Dopo aver guadagnato la libertà con il suo compagno IDAC, la cicogna IDAV, complice la forte territorialità di IDAJ che non consentiva ad altri maschi di sostare intorno al Centro, ha formato una nuova coppia con un maschio selvatico di passaggio in quei giorni al Centro Cicogne.
Nell’ambito di un progetto di ricerca coordinato a livello internazionale, al 45° giorno di vita i giovani sono stati muniti di due anelli ciascuno: uno metallico ed uno di plastica blu con sigla bianca indicata dall’INFS (Istituto Nazionale Fauna Selvatica). Le sigle, visibili a distanza con un binocolo, sono appunto IFPF, IFPH, IFPK, IFPJ, IFPL, IFPN, IFPP, IFPS, IFPT, IFPV e IFSA.
Grazie agli anelli colorati ogni singola Cicogna bianca potrà essere identificata a distanza - attraverso l’uso di un binocolo - e sarà così possibile monitorare i relativi movimenti migratori.
Le giovani Cicogne bianche, infatti, hanno a disposizione alcune settimane per perfezionare le tecniche di volo e per sperimentare quelle predatorie, in vista della vicina migrazione autunnale. Tra agosto e settembre lasceranno, infatti, il luogo di nascita e inizieranno il primo lungo viaggio che, attraverso la Francia e la Spagna, le porterà nelle lontane aree di svernamento in Africa occidentale.
Un viaggio straordinario, molto difficile e pericoloso, dal quale solo poco più di un terzo dei giovani riuscirà a tornare in Europa per dare vita ad una nuova nidiata.
Grazie all’Operazione Cicogna bianca, nella primavera 2006 nel Parco Lombardo della Valle del Ticino hanno nidificato sei coppie di Cicogna bianca, poco meno del 4% della popolazione nazionale.
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