Riprendiamo il nostro viaggio in quel di Cuba...
Trinidad - Se avete poco tempo, non perdetevi questa città, ne vale veramente la pena. Andare a Trinidad, è come fare un viaggio nel tempo. Dietro alle "rejas" (le grate messe a protezione delle ampie finestre) case coloniali del XVI secolo, per le strade auto degli anni '40 e '50, sulle facce delle persone espressioni di sentimenti contrastanti, in bilico tra rassegnazione, impotenza e incancellabile voglia di futuro. Il suo aspetto coloniale si è mantenuto abbastanza integro, e grazie ai soldi dell'Unesco è anche ordinata e ristrutturata quasi interamente.
Noi abbiamo dormito da Yolanda: una vera casa coloniale arredata anche con vecchi mobili dell'epoca, ma quasi ogni abitante qui è autorizzato ad affittare camere, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
La casa di Lidia Hernandez Sandoval non è niente di straordinario, ma lei, la figlia e il genero (cuoco) sono simpatici. Se le regalate qualcosa per il trucco (ombretti, mascara o creme) vedrete una donna felice, a noi aveva chiesto una pinzetta per le sopracciglia, ma non l'avevamo...Il paladar in cui abbiamo mangiato meglio durante il nostro viaggio è qui a Trinidad, dietro la chiesa della Plaza Mayor e si chiama Estrella offre ottimo pesce, servito in un bel giardino.
Da assaggiare, magari come aperitivo, c'è il cocktail locale "canchàchara" (c'è anche un bar carino che si chiama così) a base di rum e miele. Alla sera c'è sempre vita soprattutto alla Casa de Trova (Calle Echerri 29), dove i gruppi locali suonano musica cubana e chi vuole può ballare.
Non perdetevi il paesaggio che si gode dalla torre del Museo Històrico Municipal (Calle Bolivar 423). Si paga per entrare, ed ha degli orari ridotti, ma si arriva a vedere il mare e la valle degli zuccherifici (Ingenios).
Santiago de Cuba - Se decidete di arrivare fino all'antica capitale dell'isola, vi consigliamo vivamente di fermarvi a dormire da Juan Marti Vazquez. E' una persona speciale. La sua casa è pulita, accogliente tranquilla, qualità non da poco a Cuba!! Lui e il suo amico medico sono ottimi cuochi e chiacchierare con loro è un piacere.
Un consiglio portate con voi qualche medicinale classico (tipo Aspirina, Tachipirina analgesici o antistaminici) in più, e regalateli a Juan, ne ha bisogno per curare la mamma e a Cuba Trovare medicine di qualsiasi tipo è molto difficile.
Baracoa - Se vi spingete fino all'estremo est di Cuba, troverete questo angolo di paradiso, sembra di stare a Tahiti. La vegetazione è rigogliosissima, il mare fantastico, pochissimi turisti. Qui lo standard delle sistemazioni è molto basso, fate attenzione a dove dormite.
Varadero - Vale la pena riposarsi qualche giorno qui, noi abbiamo scelto l'Hotel Pullman, il meno caro. Qui non ci sono case particular.
Se non c'è vento è una delle spiagge migliori, anche se turistica, ma alla fine, si è così stanchi che anche il ritorno alla civiltà non dispiace. Certo questa non è la vera Cuba... |